I miei lettori

venerdì 1 agosto 2008

Il valore di un semplice saluto

Ciao! Ma che ci vuole a dire ciao in questo mondo assurdo stracolmo di idiozie? Ciao è una parola così semplice da pronunciare che neppure ci si deve affaticare, eppure ora ci si evita di salutare anche con amici, parenti, colleghi e vicini. Eh si la fretta, i troppi pensieri, l'andare a capo chino o magari con lo sguardo assente, la fugacità e così via, che cosa hanno prodotto: l'appiattimento di un valore sano tutto racchiuso in un semplice saluto. Con un ciao si può avere un contatto umano e tutto ciò che ne consegue nel senso più positivo del termine stesso (una stretta di mano, un abbraccio), io, ad esempio, con un semplice ciao ho conquistato una ragazza divenuta poi mia moglie. Salutiamoci tutti e diciamoci ciao, tanto non ci costa niente.
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2 commenti:

Rustego ha detto...

I nostri vicini di casa del piano di sopra non conoscono la parola "saluto" ed il verbo "salutare".
Li salutavamo sempre e loro rispondevano un po' di malavoglia. Una volta in treno lui finse di non vedermi, girando la testa, così mi sono sporto per salutarlo, giusto per dargli fastidio.
E' stata l'ultima volta, dopo ho ignorato lui e sua moglie.

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Come vedi tutto il mondo è paese.