I miei lettori

sabato 23 maggio 2009

Gustavo Adolfo Rol

Cosa ne pensate di questi personaggi singolari e straordinari che hanno sbalordito anche i famosi della nostra storia?
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domenica 17 maggio 2009

sabato 9 maggio 2009

Forza Bari



Il Bari in A!!!

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giovedì 7 maggio 2009

E guai a chi mi li tocca!


Oggi sono venuto a conoscenza, tramite mia moglie, di un episodio verificatosi ieri negli uffici postali del mio paese. Ebbene mia madre era lì per la riscossione della sua pensione ed il pagamento di vari bollettini in compagnia dei miei due figli, e, arrivato il suo turno allo sportello, mentre si accingeva a pagare ha sentito una signora alquanto schizzata, per non dire de celebrata, che con tono minaccioso aggrediva i suoi nipotini, che erano seduti sulla panchina e giocavano per fatti loro, e gridava loro a gran voce, perchè, a suo dire, stavano dando fastidio. Mai l'avesse fatto questa qui, a mia madre toccale tutto, ma non i nipoti, infatti immediatamente la nonna Maria va da questa e le dice: "Non si permetta di urlare così verso i miei bambini, se sta così acida oggi, era meglio che se ne rimaneva rinchiusa tra le sue mura domestiche!" Naturalmente tutti i presenti dando il loro consenso a mia madre, hanno iniziato a guardare male la tizia, che altro poteva fare che andarsene via. "Bambini giocate pure e non date retta a quella lì", ha detto la gente nell'ufficio. "Papà papà, ha detto mio figlio maggiore in serata al mio ritorno dal lavoro, la nonna oggi si è arrabbiata come Hulk".
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domenica 3 maggio 2009

Un santino curioso

Ricordo che quando andavo a casa di mia nonna materna, il suo comò in camera da letto era stracolmo di oggetti di vario genere, c'era la campana di vetro con all'interno la madonnina, la cornice con la foto del matrimonio dei nonni, vari vasi preziosi, ma sopratutto c'erano le pagelline dei parenti defunti e dei santini con un piccolo cero votivo perennemente acceso, fino qui nulla di strano, ma piuttosto una stranezza l'ho sempre notata in mezzo a quelle pagelline e a quei santini, ovvero il vedere in mezzo a loro la foto di un personaggio vestito di nero con dei baffoni alla vittoriana ed un cappello alla borsalino, chi era costui e perchè mia nonna lo venerava come un santo? Un giorno la domanda la posi a mia madre, quando col crescere la curiosità prese il sopravvento. Ebbene l'arcano mi fu svelato, il personaggio in questione altri non era che Matteo Renato Imbriani. Il perchè di tanta devozione era dovuta al fatto che all'inizio dello scorso secolo costui fu l'artefice della costruzione di un opera colossale ovvero dell'acquedotto pugliese, l'aver portato l'acqua in posti dove essa mancava fu a quei tempi un dono di Dio, come quando agli ebrei cadde la manna dal cielo e per questo tutti i pugliesi gli sono rimasti eternamente riconoscenti, infatti a lui hanno dedicato varie lapidi, eretto monumenti ed intitolato vie e corsi stradali.
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venerdì 1 maggio 2009

1° Maggio - Festa del Lavoro

Auguri a tutti i lavoratori del mondo, oggi non è una festa qualunque, ma è la festa del trionfo dell'operosità dell'uomo. Un pensiero particolare oggi va anche a coloro che sono rimasti disoccupati e a coloro che hanno perso la vita lavorando, a causa della negligenza altrui.

Riflessione: "Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno". Voltaire

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