Riflessione: "Il bambino è la forma più perfetta di essere umano". V. Nabokov
I miei lettori
venerdì 31 ottobre 2008
Sindrome da Peter Pan.
martedì 28 ottobre 2008
Sapersi accontentare.
Si parla di crisi, si parla di tasche vuote, tuttavia, nonostante ci siano questi grattacapo, c'è chi già sta prenotando le vacanze per le prossime festività di fine anno presso agenzie di viaggio o tour operators, infatti ci saranno alcuni che preferiranno andare in qualche posto straniero sperduto in capo al mondo a godersi il mare tropicale o la montagna in qualche famosa località sciistica europea, ed al contrario altri che rimarranno a casa con i propri problemi oggettivi e/o soggettivi che possano essere e col pensiero che magari la tredicesima non debba bastare, poichè i tanti aumenti, dai beni di prima necessità alle bollette, o dal carburante al mutuo ipotecario della casa, porteranno ad un Natale, con tutto ciò che è riconducibile alla festa stessa, sicuramente più magro di quello degli anni precedenti; io sicuramente, sapendomi accontentare per non desiderare, trarrò spunto dalla vignetta qui sopra.
Riflessione: "Non desiderare e sarai l'uomo più ricco del mondo". M. De Cervantes
venerdì 24 ottobre 2008
L'inganno.
Il terzo millennio ha preso già a correre da un bel pezzo nel suo ex cursus temporale e bisogna ammettere, con tristezza, che ancora oggi, malgrado la civiltà si sia evoluta in ogni campo, ci sono persone di ogni ceto sociale ed età che si rivolgono per la risoluzione di problemi sentimentali, familiari, economici, scolastici, di salute, di lavoro (e chi più ne ha, più ne metta) a santoni, maghi, cartomanti e fattucchiere, ignari di immergersi in un pozzo senza fondo, dal quale molto spesso non c'è scampo, poiché questi soggetti, che ahimè popolano a gogo (Striscia la Notizia docet) anche la nostra nazione, non fanno altro che arricchirsi dalle vittime, succhiando, come vampiri, fino all'ultima goccia del loro sangue. Oggi sul treno per caso mi sono trovato ad ascoltare una conversazione tra due signore, almeno dall'aspetto distinte, che millantando l'amicizia con questi falsi profeti, vantavano di essere habitué degli ambienti legati alla magia, dove riuscivano a trovare la felicità e la serenità per vivere senza problemi. Mi sono chiesto se fossero matte, invasate o manipolate per aver sentito tali aberrazioni, ma mi chiedo se sia possibile che si debba credere di trovare la verità laddove c'è l'inganno. Quanta ignoranza regna sovrana!
giovedì 23 ottobre 2008
Socrate: "Io so di non sapere".
domenica 19 ottobre 2008
Devi morire!
Ogni mattina per raggiungere la sede di lavoro devo prendere quotidianamente il pullman dalla fermata della stazione di via F. Crispi a Bari alle ore 07.00, la prima coincidenza utile è quella del bus urbano contraddistinto dal numero 3, proveniente dal quartiere San Paolo, quando ci salgo a bordo, mi godo sempre tutti i giorni la media di quei cinque minuti di spettacolo, prima di scendere, poichè all'interno è presente un anziano arzillo ultra ottantenne bontempone ed alquanto burlone che da il meglio di se prendendo in giro i passeggeri e la gente che scorge dal finestrino e anche, e non per ultimo, il malcapitato autista che se lo ritrova sempre di fianco. La frase più gettonata è quella di dire a chiunque che debba morire, vi lascio immaginare le comiche baresi, ci sono corna da tutte le parti, mix di parolacce autoctone, risate a squarcia gola, chi si tocca i genitali e chi lo manda a quel paese. Naturalmente anche io sono stato la sua vittima e comunque posso ammettere di essere riuscito a stopparlo avendogli risposto tempo fa che lui sarebbe morto prima di me, da quel giorno infatti quando mi vede, mi evita e passa oltre.
Riflessione: "La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, e quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. Invece la gente ora fugge la morte come il peggior male, ora la invoca come requie ai mali che vive". Epicuro
venerdì 17 ottobre 2008
Il monaco che inventò la macchina del tempo.
domenica 12 ottobre 2008
Brekka brekka, qui stazione Ulisse.
venerdì 10 ottobre 2008
Noi e gli anni 80.
martedì 7 ottobre 2008
YMCA
Stasera mi va proprio di ballare, voglio dimenticare questa brutta giornata e virtualmente desidero danzare con voi, pensando di stare tutti insieme, allora let's dance!
Riflessione: "La danza è una poesia muta; la poesia è una danza parlata". Simonide