I miei lettori

lunedì 29 dicembre 2008

Buon 2009!


Auguro a tutti voi un 2009 ricco di matematica: addizionando il piacere, sottraendo il dolore, moltiplicando la felicità e dividendo l'amore con le persone a voi piu care. Con affetto Peppe.
Riflessione "Ricordati che non s'ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale". Anonimo
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domenica 28 dicembre 2008

Non c'è più rispetto!

Non c'è più rispetto neanche fra di noi, diceva una vecchia e bellissima canzone di Zucchero, ma proprio per nessuno direi ancora oggi. Sei sul treno o sul pullman e nessuno cede il posto ad un anziano rimasto in piedi, non si da la precedenza, si manca di galanteria e si è soprattutto scorbutici. Ieri sabato, mia moglie, tuttora in gestazione, si accorge che le pillole contro le contrazioni dell'utero sono terminate, andiamo di corsa, poco prima della chiusura in farmacia, l'unica di turno della nostra città, poiché in giornata prefestiva, e non ci resta che constatare la visione di una lungha ed interminabile fila in attesa dietro il bancone di almeno 80 persone, si sa che a fine anno tutti si ammalano (galeotta l'influenza!!!), ebbene io, che nel frattempo bado ai miei figli, dico alla mia signora di entrare, dando per scontato che la gente alla vista di un pancione difficile da non notare per le sue dimensioni avrebbe fatto passare avanti mia moglie per rispetto; ma  manco con l'anticamera che l'hanno fatta passare avanti, anzi solo alla fine, dopo mezz'ora di attesa, un anziano che se ne accorto, le ha fatto cenno di proseguire avanti. E poi dicono che vogliono fare anche i parcheggi con le strisce rosa, sicuramente tali posti saranno occupati da tutti, fuorché dalle donne gravide. La vera ed amara e cruda realtà è quella che non ce ne frega di niente e di nessuno, poiché il nostro egoismo ha preso il completo dominio su tutti!

Riflessione: "Si apprende più facilmente e ci si ricorda più volentieri di ciò che stimola il senso del ridicolo che di ciò che merita stima e rispetto".  Orazio Flacco

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lunedì 22 dicembre 2008

Buon Natale!!!


Si avvicina il Natale, il giorno più bello e magico dell'anno. Tutto si colora di oro e d'argento, e tutto intorno si illumina di mille luci. Il mio augurio è quello di accendere una luce nel cuore di chi ci sta intorno e di colorare la vita delle persone tristi e meno felici, magari regalando un sorriso sincero agli amici e donando un abbraccio caloroso a chi amiamo. Buon Natale a tutti voi ed alle vostre famiglie!
Riflessione: “Ho sempre pensato al Natale come ad un bel momento. Un momento gentile, caritatevole, piacevole e dedicato al perdono. L’unico momento che conosco, nel lungo anno, in cui gli uomini e le donne sembrano aprire consensualmente e liberamente i loro cuori, solitamente chiusi.”  C. Dickens
P.S.: Peppe si prende una pausa, sicuro che non vi dimentichiate di lui e vi da appuntamento alla prossima settimana. Ciao cari!

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sabato 20 dicembre 2008

Ridatemi i pini!

Si parla tanto di salvaguardia dell'ambiente e della natura, poi dietro l'angolo di casa tua ti accorgi che gli alberi di pino che sono cresciuti con te nella tua vita, divenuti col tempo mastodontici e spettacolari a vedersi, sono stati sradicati, perché le loro radici, spandendosi in larghezza e non in profondità, hanno causato il sollevamento del manto bituminoso e lo spostamento di certi segmenti di marciapiede. Ora se ne sono accorti? Mi domando e dico, sapendo che l'iter biologico di queste piante si conosce da sempre, perché non hanno impiantato, a suo tempo, altre specie di arbusti le cui radici, successivamente, non avrebbero arrecato "danni urbani", piuttosto che estirpare, dopo anni di crescita questi pini meravigliosi, divenuti con la loro crescita parte integrante dell'area urbana, un punto d'appoggio per gli uccellini e soprattutto una gradevole zona d'ombra durante l'estate? Non ho parole!
Riflessione: "Un albero geme se lo tagliano, un cane guaisce se lo picchiano, un uomo cresce se lo offendono". J. Saramago
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domenica 14 dicembre 2008

A Vincenzo.

La vita ogni giorno ci mette di fronte ad eventi molto duri da accettare, proprio ieri si è spento, serenamente confortato dall'affetto dei suoi cari, dopo una grave malattia diagnosticata da pochi mesi,  un mio caro amico d'infanzia, di appena anni 33, un ragazzo dalle doti tutte eccezionali: buono, umile, disponibile, sorridente (per descriverlo le parole non hanno fine). Sono profondamente addolorato per questa perdita e sicuramente voi amici  internauti potete sicuramente comprendere il mio stato d'animo, poiché sicuramente a ciascuno sarà toccato, chi più, chi meno, di vivere tale esperienza. In certi momenti ci si richiedono tante risposte a tante domande, soprattuto il perché vanno via sempre i migliori, una cosa è certa non ci diamo mai pace, poiché la morte è difficile da accettare. Ora non mi rimane che continuare a vivere, come sempre, confortato dal suo ricordo: Vincenzo grazie per l'esempio di vita che hai dato e grazie per quello che sarai, addio! 
Riflessione: "La vita non è niente senza l'amicizia." Marco Tullio Cicerone
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venerdì 12 dicembre 2008

Il nuotatore di Giovanni Allevi

La vita è una piscina e noi all'interno di essa siamo nuotatori: mi sento nuotatore, bracciata dopo bracciata, incontro tante difficoltà, ora sono stanco, ora sono forte, ma finché vivo, io nuoto e finché nuoto nulla è finito, coraggio su nuota anche tu e non rimanere fermo a galla!

Riflessione: "La vita non è che la continua meraviglia di esistere!" R. Tagore

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giovedì 11 dicembre 2008

Costruiamo l'arca di Noè.

Non so se la tanta acqua che sta cadendo ultimamente dalle mie parti sia una conseguenza della tropicalizzazione del territorio meridionale, tale cambiamento climatico, infatti, non ha fatto altro che portare, dopo il caldo afoso della lunghissima estate scorsa, piogge torrenziali di tipo monsonico. Oggi percorrevo con la mia autovettura una strada provinciale per accompagnare mia madre in un ospedale di un paese viciniore, altro ho potuto fare durante il tragitto, che constatare con i miei occhi l'allagamento di tutti i terreni circostanti ed anche delle strade asfaltate con il pericolo di incorrere, in più punti, nel c.d. aquaplaning. Non siamo proprio abituati ad affrontare simili emergenze, nel giro di pochissimi minuti di abbondante pioggia ti ritrovi quasi a dover prendere il gommone piuttosto che l'auto, ma al di là dell'ironia che sto usando, la situazione è abbastanza seria, anche perchè dopo queste piogge, si contano i decessi di persone morte non solo per incidenti causati dal mal tempo, ma anche per annegamento, come è accaduto oggi a Roma. Concludo partecipandovi una banalità che mi ha fatto riflettere: mio figlio oggi, spaventato da questo cattivo tempo mi ha detto se fosse opportuno, per fronteggiare ad un eventuale diluvio universale, costruire un'arca simile a quella di Noè. Eh, gli ho risposto, penso proprio di si!
Riflessione: "Una grande paura si supera con l'audacia". Lucano
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domenica 7 dicembre 2008

Un amore dolce e un dolce per amore: Pan del Ton.

La sua origine è milanese ma probabilmente le sue radici sono ancora più lontane legate al pane con miele, uva secche e spezie. Ci sono anche alcune leggende che vogliono la realizzazione di questo dolce intorno al 1400 e all'amore di Ughetto per Adalgisa. In occasione delle feste di fine anno, ogni Regione ha le sue specificità, ma ci sono alcuni protagonisti indiscussi di queste ricorrenze e tra questi, indubbiamente, i dolci. Panettone, pandoro, panforte e torrone non possono mancare qualsiasi sia il luogo dove si consumino i tradizionali pasti e fasti legati alle festività. L'origine del panettone è milanese. Indubbiamente questo dolce ha radici lontane e tutte legate al pane arricchito con miele, uva secca e spezie. Come spesso accade per talune preparazioni gastronomiche entrate nell'immaginario collettivo, anche il panettone ha le sue leggende. C'è quella che vuole la realizzazione di questo dolce intorno al 1400 e all'amore di Ughetto, figlio del condottiero Giacometto degli Atellani, per Adalgisa, figlia del panettiere Toni. Ughetto entrò nella bottega del panettiere e imparò il mestiere fino ad inventare un pane ricco di burro, uova, zucchero, cedro e aranci canditi. Il successo fu tale che, oltre all'amore, trionfò anche questo dolce che da allora prese il nome di "pan di Toni", arrivato ai giorni nostri come "panettone". Amore, ma non solo. Un'altra leggenda vorrebbe, invece, far risalire alla corte del duca Ludovico dove, per la vigilia di Natale, doveva essere preparato un nuovo dolce. Ma il forno bruciò la preparazione e il cuoco, per non sfigurare, seguì il suggerimento di un giovane di cucina, di nove - ovviamente Toni che consigliò di servire lo stesso il dolce, giustificando la bruciatura come una specialità "in crosta". Diverse le storie, medesimo il risultato. Una ghiottoneria che, pur subendo variazioni e divagazioni, rimane uno degli indiscussi protagonisti delle tavole natalizie.
Riflessione: «Coloro che vivono d'amore vivono d'eterno.» E. Verhaeren
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sabato 6 dicembre 2008

100º Post!!!

Ragazzi miei, quasi non ci credo, non me ne ero neanche accorto: ebbene, sono arrivato a scrivere il centesimo post, sono veramente soddisfatto, in neanche un anno dalla nascita di questo blog è un bel risultato. Spero, naturalmente, che la mia musa possa continuare ancora ad ispirarmi a postare tutto ciò che sia culturalmente interessante, divertente ed apprezzato, da essere messo al vostro attento giudizio. 
Riflessione: "In ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà". Erasmo da Rotterdam

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venerdì 5 dicembre 2008

Un amore cosi grande - Andrea Bocelli

Sento sul viso 
il tuo respiro, 
stringiti forte a me 
non chiederti perche', 
la sera scende gia' 
la notte impazziro' 
In fondo agli occhi 
tuoi bruciano i miei. 
Un amore cosi' grande 
un amore cosi' tanto 
caldo dentro e 
fuori intorno a noi 
un silenzio breve e poi 
la bocca tua 
si accende un' altra volta. 
Un amore cosi' grande 
un amore cosi' tanto 
caldo dentro e 
fuori intorno a noi 
un silenzio breve e poi 
in fondo agli occhi tuoi 
bruciano i miei. 
La sera scende gia' 
la notte impazziro' 
in fondo agli occhi tuoi 
bruciano i miei. 
Un amore cosi' grande 
un amore cosi' tanto 
caldo dentro e 
fuori intorno a noi 
un silenzio breve e 
poi la bocca tua 
si accende 
si accende un'altra 
volta.....
E poi la bocca tua 
si accende 
si accende un'altra 
volta per me.

Riflessione: "Ho sempre pensato che la musica dovrebbe essere solo lo staripare di un grande silenzio". M Yourcenar


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lunedì 1 dicembre 2008

Castel del Monte

Fra i tanti misteri che sono presenti nella nostra Italia ce ne è uno in particolare che mi affascina e che è presente proprio dietro l'angolo di casa mia: Castel del Monte, una delle tante residenze dell'imperatore Federico II di Svevia.

Riflessione: «Tutto è un enigma e la chiave di un enigma è un altro enigma.» R. W. Emerson


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