I miei lettori

sabato 28 febbraio 2009

La statua vivente.

Guardando questo video, mi è raffiorato il ricordo della mia dolce cara nonnina, simpaticissima e amatissima da tutti, parenti, amici e conoscenti per il suo fare goliardico e sui generis, tipico di un'attrice comica; pensate che ancora oggi ricordano le sue battute e le sue scenette.

Riflessione: "La ragione per cui nonni e nipoti vanno così d'accordo è che hanno un nemico comune". Sam Levenson

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mercoledì 25 febbraio 2009

Eccolo!


A grande richiesta da parte della maggior parte di voi, che mi chiedete notizie sulla new entry, vi presento Davide il mio cucciolo che oggi a 19 giorni dalla nascita pesa kg. 4. Tutto sangue e latte!

Riflessione: "Coraggio, coraggio, i figli non sono chiodi". Padre Pio

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lunedì 23 febbraio 2009

Arisa - Sincerità

Forse a tutti potrà essere sembrata atipica, singolare e fuori dagli ordinari schemi questa ragazza vincitrice alle nuove proposte dell'ultima edizione del festival di Sanremo, tuttavia io l'ho apprezzata in tutto, dallo stile semplice e sobrio al grande contenuto della sua canzone, d''altronde come sempre c'è sempre qualche stupido che su youtube ha fatto dei commenti poco piacevoli nei confronti della cantante. Arisa sei bravissima continua così!
Ecco il testo della sua canzone:
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso è un rapporto davvero
Ma siamo partiti da zero
All’inizio era poca ragione
Nel vortice della passione
E fare e rifare l’amore
Per ore, per ore, per ore
Aver poche cose da dirsi
Paura ed a volte pentirsi
Ed io coi miei sbalzi d’umore
E tu con le solite storie
Lasciarsi ogni due settimane
Bugie per non farmi soffrire
Ma a volte era meglio morire
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso sembriamo due amici
Adesso noi siamo felici
Si litiga quello è normale
Ma poi si fa sempre l’amore
Parlando di tutto e di tutti
Facciamo duemila progetti
Tu a volte ritorni bambino
Ti stringo e ti tengo vicino
Sincerità
Scoprire tutti i lati deboli
Avere sogni come stimoli
Puntando all’eternità
Adesso tu sei mio
E ti appartengo anch’io
E mano ella mano dove andiamo si vedrà
Il sogno va da se, regina io e tu re
Di questa storia sempre a lieto fine
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità…
Riflessione "La semplicità è la forma della vera grandezza". Francesco De Sanctis
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domenica 22 febbraio 2009

E' Carnevale: semel in anno licet insanire.


Una volta all'anno è lecito impazzire, questa locuzione è legata ad una sorta di rito collettivo che ricorre in molte culture, soprattutto occidentali. In un ben definito periodo di ogni anno tutti sono autorizzati a non rispettare le convenzioni religiose e sociali, a comportarsi quasi come se fossero altre persone. Questa tradizione è spesso legata alla celebrazione del carnevale. Si tratta di un rito liberatorio che permette ad una comunità di prepararsi in modo gioioso all'adempimento dei propri normali doveri sociali.
Allora miei cari amici internauti divertitevi e godetevi questo momento di allegria dimenticandovi, sia pur per quanto possibile, dei problemi che vi assillano. Buon carnevale a tutti!

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venerdì 20 febbraio 2009

La Lettera di Oscar Wilde all'amato Bosie

Roberto Benigni durante il suo intervento al Festival di Sanremo ha recitato una lettera che Oscar Wilde inviò dal carcere al suo innamorato Alfred Douglas, concludendo ha detto:
«È una storia incredibile che va avanti da millenni. Gli omosessuali non sono fuori dal piano di Dio. Di peccati c’è solo la stupidità. Per rendere l’idea dell’assurdità e ridicolaggine, ricordo che gli omosessuali sono stati seviziati e morti nei campi di concentramento perché amavano un’altra persona. Mettiamo che un eterosessuale si innamori focosamente di una persona dell’altro sesso, e a un certo punto lo prendono, lo torturano e lo uccidono perché si è innamorato. Tanti omosessuali sono stati torturati perché amavano un’altra persona, lasciate stare il sesso. È incredibile che si parli ancora degli omosessuali così, con questa incredibile rozzezza. Sono persone che si amano, non è che per colpa loro finisce la razza, come dice qualcuno. Nella storia dell’umanità ci hanno fatto doni enormi, ed è il sentimento dell’amore che caratterizza gli omosessuali. E quando c’è l’amore tutto diventa grande. Nemmeno la fede rassicura, l’unica cosa che rassicura è l’amore».

Lunedì sera [29 aprile 1895]
Carcere di S.M., Holloway

Mio carissimo ragazzo,
questo è per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te. Domani sarà tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e questa idea, questa convinzione ancora più divina, che tu a tua volta mi ami, mi sosterranno nella mia infelicità e mi renderanno capace, spero, di sopportare il mio dolore con ogni pazienza. Poiché la speranza, anzi, la certezza, di incontrarti di nuovo in un altro mondo è la meta e l' incoraggiamento della mia vita attuale, ah! debbo continuare a vivere in questo mondo, per questa ragione. Il caro *** mi è venuto a trovare oggi. Gli ho dato parecchi messaggi per te. Mi ha detto una cosa che mi ha rassicurato: che a mia madre non mancherà mia niente. Ho sempre provveduto io al suo mantenimento, e il pensiero che avrebbe potuto soffrire delle privazioni mi rendeva infelice. Quanto a te (grazioso ragazzo dal cuore degno di un Cristo), quanto a te, ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l' Italia e riconquista la tua calma, e componi quelle belle poesie che sai fare tu, con quella grazia così strana. Non esporti all' Inghilterra per nessuna ragione al mondo. Se un giorno, a Corfù o in qualche isola incantata, ci fosse una casetta dove potessimo vivere insieme, oh! la vita sarebbe più dolce di quanto sia stata mai. Il tuo amore ha ali larghe ed è forte, il tuo amore mi giunge attraverso le sbarre della mia prigione e mi conforta, il tuo amore è la luce di tutte le mie ore. Se il fato ci sarà avverso, coloro che non sanno cos'è l'amore scriveranno, lo so, che ho avuto una cattiva influenza sulla tua vita. Se ciò avverrà, tu scriverai, tu dirai a tua volta che non è vero. Il nostro amore è sempre stato bello e nobile, e se io sono stato il bersaglio di una terribile tragedia, è perchè la natura di quell' amore non è stata compresa. Nella tua lettera di stamattina tu dici una cosa che mi dà coraggio. Debbo ricordarla. Scrivi che è mio dovere verso di te e verso me stesso vivere, malgrado tutto. Credo sia vero. Ci proverò e lo farò. Voglio che tu tenga informato Mr Humphreys dei tuoi spostamenti così che quando viene mi possa dire cosa fai. Credo che gli avvocati possano vedere i detenuti con una certa frequenza. Così potrò comunicare con te. Sono così felice che tu sia partito! So cosa deve esserti costato. Per me sarebbe stato un tormento pensarti in Inghilterra mentre il tuo nome veniva fatto in tribunale. Spero tu abbia copie di tutti i miei libri. I miei sono stati tutti venduti. Tendo le mani verso di te. Oh! possa io vivere per toccare i tuoi capelli e le tue mani. Credo che il tuo amore veglierà sulla mia vita. Se dovessi morire, voglio che tu viva una vita dolce e pacifica in qualche luogo fra fiori, quadri, libri, e moltissimo lavoro. Cerca di farmi avere tue notizie. Ti scrivo questa lettera in mezzo a grandi sofferenze; la lunga giornata in tribunale mi ha spossato. Carissimo ragazzo, dolcissimo fra tutti i giovani, amatissimo e più amabile. Oh! aspettami! aspettami! io sono ora, come sempre dal giorno in cui ci siamo conosciuti, devotamente il tuo, con un amore immortale Oscar.
(dal "De Profundis")
Riflessione: "Una parola ci libera di tutto il peso e il dolore della vita: quella parola è amore". Sofocle

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giovedì 19 febbraio 2009

Oggi è il mio compleanno

Oggi festeggio il mio 37º compleanno, è inutile dire che il regalo l'ho già avuto qualche giorno fa con la nascita del mio terzo figlio e con il ritorno a casa di mia moglie, non mi sembra vero il tempo è veramente tiranno, questi anni sono volati in un attimo, ricordo come se fosse ieri gli anni della mia gioventù, spero con tutto il cuore di avere la possibilità di festeggiarne tanti altri con l'augurio di essere in buona salute.

Riflessione: "Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto." Mao Tse-tung

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mercoledì 18 febbraio 2009

Parole di democrazia dall'antichità.

Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.  (Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.)
Riflessione: "In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica". Gandhi

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lunedì 16 febbraio 2009

That's What Friends Are For

“That's What Friends Are For” tradotto
(E' Per Questo Che Ci Sono Gli Amici)
Non ho mai pensato di potermi sentire cosi
fintanto che non é capitato a me
Sono felice di avere la possibilità di dire 
che credo di volerti bene 

e se tu dovrai mai andare via 
bhe allora chiudi gli occhi e prova 
a sentire come siamo oggi 
e poi se riesci ricorda

Continua a sorridere, continua a splendere 
Sapendo che puoi sempre contare su di me, é sicuro 
E' per questo che ci sono gli amici 
Per i bei tempi e per i brutti tempi 
Sarò al tuo fianco per sempre 
E` per questo che ci sono gli amici

Bhe sei arrivata dandomi amore 
e ora vedo che c'é molto di più 
e per questo ti ringrazio 

Oh per i tempi in cui saremo separati 
Bhe chiudi gli occhi e ascolta 
le parole che arrivano dal mio cuore 
e se ci riesci.. ricorda..

Testo “That's What Friends Are For” originale

And I never thought I'd feel this way And as far as I'm concerned I'm 
glad I got the chance to say That I do believe I love you

And if I should ever go away Well then close your eyes and try To feel 
the way we do today And then if you can remember

Keep smiling, keep shining Knowing you can always count on me, for sure 
That's what friends are for For good times and bad times I'll be on your 
side forever more That's what friends are for

Well you came in loving me And now there's so much more I see And so 
by the way I thank you

Oh and then for the times when we're apart Well then close your eyes 
and know The words are coming from my heart And then if you can remember

Elton John - Dionne Warwick

Riflessione: "Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto".  Epicuro

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domenica 15 febbraio 2009

Il Conte Ugolino della Gherardesca

Chi è causa del suo mal, pianga se stesso!

Sempre grida i suoi affanni l’uomo afflitto e della sua voce ne ha orecchie la montagna e il mare, ma delle sue colpe ne ha la certezza il cuore.

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sabato 14 febbraio 2009

A tutti gli innamorati.

Auguro a tutti gli innamorati un buon San Valentino, nella speranza che tutti possano vedere concretizzati ardentemente i propri desideri più sentiti. Possa l'amore far pulsare i vostri cuori rendendo eterna ed intramontabile la vostra storia e soprattutto con questo post porgo gli auguri più sinceri alla mia cara mogliettina che mi ha donato tre gioielli stupendi, i nostri figli.

Riflessione: "Perduto è tutto il tempo che in amor non si spende". Torquato Tasso

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venerdì 13 febbraio 2009

Essere o non essere...


Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte. 
Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti. 
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale? Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d'altri che non conosciamo? Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l'incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso: e dell'azione perdono anche il nome...

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sabato 7 febbraio 2009

Finalmente è nato!



Ho la grande gioia di annunciare a tutti voi, rendendovene partecipi, la nascita del mio terzo figlio, di nome Davide, avvenuta ieri 6 febbraio 2009 alle ore 17,36. E' inutile dirvi che l'attesa è stata lunga e penosa, atteso il lungo periodo di degenza ospedaliera di mia moglie; la nascita era stata programmata per il prossimo 11 febbraio, tuttavia a causa di una emorragia per distacco della placenta è stato disposto un cesareo d'urgenza, a seguito del quale la mia Mary è stata sottoposta anche a trasfusione di sangue e di plasma, il tutto però è andato secondo i piani del cielo e quindi alla grande.

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giovedì 5 febbraio 2009

Gli spermatozoi

... gli spermatozoi, l'unica forza tutto ciò che hai...

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lunedì 2 febbraio 2009

Operazione Valkiria

Uscito negli Stati Uniti col titolo “Valkyrie”, il nuovo film di Bryan Singer è stato distribuito in Italia col titolo “Operazione Valkiria”, una pellicola a ridosso fra il film storico, il thriller e il film drammatico. Attori impegnati in questo progetto nomi molto famosi quali il bravissimo Kenneth Branagh, Tom Cruise e Eddie Izzard. Ispirato a personaggi e fatti veri, il film racconta le avventure del Colonnello Claus von Staufferberg e del suo desiderio di eliminare Hitler. Appena tornato dalla campagna d'Africa, il colonello e aristocratico Claus Schenk von Stauffenberg ritorna in Germania, dopo essere stato gravemente ferito. Il 20 luglio 1944 assieme a dei complici nell'esercito organizza un attentato per uccidere il Leader Nazista Adolf Hitler. All'omicidio sarebbe seguita la presa del potere a Berlino, sfruttando il piano denominato Operazione Valchiria (Operation Walküre), in origine destinato a contrastare un'eventuale invasione alleata dalla Normandia che pure Hitler è certo non avverrà e ne da conferma pronunciandosi sicuro dell'infondatezza della reale possibilità di quest'ultima difronte ai suoi massimi confidenti con lui riuniti a Rastenburg. La dislocazione delle forze riserviste prevista dal piano viene dirottata all'assunzione del controllo dei centri di potere della capitale. Von Stauffenberg assumerà un ruolo centrale nel piano: sarà proprio lui a dover portare avanti il colpo di stato e a farsi carico della responsabilità materiale di collocare l'ordigno esplosivo destinato all'uccisione del Fuhrer.
Riflessione: "La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre". Albert Einstein

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domenica 1 febbraio 2009

Parcheggi bizzarri.

Guardate questo video e abbiatene memoria la prossima volta che dovrete parcheggiare la vostra autovettura, spero, comunque, abbiate districhezza nella guida. Ciao.

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