I miei lettori

mercoledì 6 agosto 2008

Per conto(corrente) mio, non ce la faccio.


Guardo, come di consueto, la buca postale, tra le varie lettere c'è anche la corrispondenza della banca, la quale trimestralmente mi invia l'estratto del c/c. Che sorpresa, dopo 20 anni è la prima volta che rimango con un soldo! Ciò non vuole essere un esternazione di fatti privati, ma bensì una riflessione nata dalla considerazione dello stato attuale in cui versano, per la maggiore, tantissime famiglie italiane. Cari amici internauti non si arriva più a fine mese, chi ha altre risorse economiche riesce ad attingere di lì, ma chi non ha null'altro, si attacca al tram. Conosco persone che hanno iniziato a vendersi proprietà immobiliari per andare avanti, per sposare i figli o per mantenerli agli studi ed anche, ma non per ultimo, per curarsi da gravi patologie. Conclusione, i risparmi stanno svanendo.
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11 commenti:

Spinoza ha detto...

Ad avercele, le proprietà immobiliari! :)

Anonimo ha detto...

Guadagno circa 400 euro in più rispetto al 2002, ossia rispetto a quando il mio stipendio era in lire, ed a conti fatti sembra che il mio potere d'acquisto sia di circa 300 (quindi più o meno 600.000 lire) euro in meno. Poi ti dirò un'altra cosa, sono un dipendente statale, all'epoca dei fatti presero il mio stipendio e lo divisero per 1936.27 senza arrotondamenti di nessun genere e fin qui tutto bene e poi.... sono uscito di casa ed il caffè da 1000 l'ho incominciato a pagare 0.70 cent, il cornetto da 1200 lire 0.80 cent e cosi via senza che ti racconto il resto.
Se non ho capito male sei anche tu uno statale, allora mi sbaglio o mi dai ragione?

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

@Athawulf Si che hai ragione.

Anonimo ha detto...

purtroppo!!! Avrei preferito sbagliarmi

Carla ha detto...

E ti lamenti? In Toscana è tutto molto più caro,quì è impossibile andare a mangiare anche una pizza,al paese di mio marito(in Puglia) si spende la metà.

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

@Carla in ogni cosa c'è il presupposto oggettivo e soggettivo, replicandoti posso dirti che qui le cose sono cambiate, infatti i prezzi di molti generi di prima necessità ora sono quasi alla pari di quelli di altri paesi del nord Italia.

Anonimo ha detto...

è un argomento molto attuale purtroppo. Giorno dopo giorno si sente questo caro vita.
Non so come più devo risparmiare...spengo sempre le luci, spengo ogni volta la lucetta rossa della tv, e tante altre cose.
è una vergonga, cala il petrolio e la benzina??

Spinoza ha detto...

A me quella della lucetta della TV mi sa tanto di specchietto per le allodole.

Un'ora di TV accesa consuma molto più che 8 ore di TV spenta con la lucina accesa.

@tutti: cosa vi aspettate quando la maggior parte dei politici, premier compreso, sono imprenditori? Che qualsiasi cosa facciano vogliano guadagnarci sempre di più.

Arch ha detto...

Sul fatto che ci sia sempre più crisi siam tutti d'accordo.
C'è una cosa che ho sentito dire da Berlusconi, una delle pochissime su cui mi trovo d'accordo, ovvero che molti italiani spendono più di quanto si possano permettere al posto di risparmiare.
Conosco famiglie senza grandi stipendi che però comprano al figlio di 7 anni il cellulare da 300 euro ed escono a cena due volte a settimana.
Altri che non hanno nemmeno la casa, sono in affitto, ma si comprano l'automobile da 35mila euro, lamentandosi poi della crisi economica italiana...
E' vero che siamo in crisi, ma molti italiani non san nemmeno cosa sia il riasparmio: pretendono di vivere nel lusso senza rinunce.

Rustego ha detto...

Leggere tutti questi commenti, ognuno dei quali, singolarmente, ha ragione, rende evidente una volta ancora che lo scopo dell'euro era proprio di impoverirci per "raccogliere" i frutti maturi dall'albero.

Vero è che una cosa positiva è che si tende a fare spese più oculate: non vedo più, finalmente, gente buttare nel carrello della spesa qualsiasi cosa come se niente fosse.
Rimango comunque ancora sorpreso di vedere in giro ragazzini in età preuniversitaria con cellulari dell'ultimissima generazione, automobile nuova, magari anche una moto, quando io, libero professionista, ho un cellulare del 2002, vado in giro a piedi o in bici o in treno.
Vedremo.

Spinoza ha detto...

@Bahrabba: davvero ci sono persone così? Lo sento sempre dire, ma mi sembra troppo strano.

Io prendo uno stipendio molto basso, sono in affitto, ho una macchina da 3mila euro (3mila, non 30mila), il mio cellulare è costato 1euro (1euro, non 10 né 100), ho una tv 14 pollici vecchia di 10 anni.

L'unica cosa a cui non posso rinunciare: il computer dal quale scrivo. 1200€ ma spesi benissimo.