I miei lettori

domenica 10 agosto 2008

Il paese dei balocchi è a casa mia.

La maggior parte di noi ricorda che da bambini ci venivano raccontate storielle e fiabe dalla mamma o dalla nonna o magari dalle maestre dell'asilo, che, per la maggiore, facevano riferimento al fantastico paese dei balocchi, un posto meraviglioso dove tutti i bambini potevano trovare tutti i giocattoli possibili ed immaginabili. Quante volte ho immaginato di andarci da piccolo per potervici trovare qualcosa in più, visto che, almeno durante la mia infanzia, non tutte le famiglie si potevano permettere di accontentare i desideri dei propri figli, attesa la loro situazione economica. Oggi guardavo la stanza dei miei due bambini (che è ora lo standard delle camerette della maggior parte dei fanciulli) e mi sono chiesto tra me se il paese dei balocchi si fosse trasferito nella stanza dei miei figli! Cosa non hanno! C'è di tutto dai giochi più semplici a quelli più complessi, ogni circostanza, dal compleanno alle feste natalizie, dall'onomastico alla promozione, è un occasione in cui penso tutti i bambini fanno il rifornimento o meglio l'update di quello che la piazza offre in quel momento. Ma quale era il mio giocattolo preferito? Eh si, due cose hanno accompagnato veramente la mia fanciullezza, la Graziella, bicicletta che mi ha portato dappertutto ed il Super Santos, pallone con il quale ho giocato le migliori partite di calcio della mia vita. Cari amici internauti e il vostro gioco preferito quale è stato?
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4 commenti:

Spinoza ha detto...

Caro Peppe, io mi ricordo che quando ero piccolo i giochi mi arrivavano in due occasioni all'anno: compleanno e Natale :)

I miei preferiti? Bé, sicuramente anch'io pallone e bici, ma anche i Lego - ne andavo pazzo - e i libri, specie l'atlante geografico :)

Anonimo ha detto...

super santos e mbk (la prima me l'hanno regalata per la mia comunione)

Rustego ha detto...

Beh il pallone - qualunque fosse - era d'obbligo, ed anche la bicicletta direi. Ma anche dei giochi da tavolo, ricordo Risiko, Crack, ed altri. Però è vero che spesso rimanevano là, senza fare niente per mesi. Adesso le camerette dei bambini comunque ne hanno molti di più di noi.

Per Spinoza: pensa che a me facevano coincidere compleanno e Natale, anche se non sono nato a Natale ma vicino!

articolo21 ha detto...

Subuteo! Lego!