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giovedì 24 luglio 2008

Fonti di energia rinnovabili



Ormai se ne sente parlare tutti i giorni, le c.d. fonti di energia rinnovabili (idroelettrica, eolica, solare, etc) sono la soluzione del problema energetico cui stanno attraversando molti stati, tra i quali figura in primis l'Italia, la quale è costretta ad importare energia ad alti costi per far fronte alle esigenze della nazione. II rincaro continuo delle bollette, dovuto al vertiginoso aumento del petrolio, è un esempio tangibile di come non se ne può più di questa crisi economico energetica che ci sta portando al collasso. La politica italiana deve favorire con più incisività la promozione e l'incremento delle fonti di energia rinnovabili per la produzione di elettricità. Nei comuni si dovrebbe dare maggiore spazio all'installazione dei pannelli fotovoltaici, partendo soprattutto dai nuovi edifici, in sede di concessione edilizia, ad esempio, ce ne dovrebbe essere l'obbligo; poi con altre forme di promozione, magari in fase di ristrutturazioni o ammodernamenti ci dovrebbero essere maggiori incentivi economici , tali da favorirne lo sviluppo massiccio.
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2 commenti:

Rustego ha detto...

L'Italia vive alla giornata il problema della energia, nel senso che non abbiamo un piano a lungo termine - a meno che adesso non si decida - forse sbagliando - di riprendere il nucleare.
Non immagini del resto quante resistente ci sono solo nel campo dell'edilizia! I materiali migliori e le tecnologie più avanzate per risparmiare energia ci sono, ma nessuno o quasi le applica perché costano molto, e o incide sul costo di realizzazione, o va direttamente contro le tasche degli acquirenti, già poverelli di loro.
I pannelli fotovoltaici qualcosa possono fare, ma moltissimo fanno le abitazioni progettate "bene" a livello di isolamento termico e ventilazione - non scordiamoci che una casa fredda di inverno è quasi sempre calda d'estate, e ci sono anche i costi di raffrescamento.

Spinoza ha detto...

Avete ragione, il problema è che molte case in Italia sono vecchie, basta pensare ai centri storici delle città (io stesso ho vissuto per 5 anni in un palazzo del '600).

Talvolta rimodernare questi edifici non si può, pena lo snaturamento di un qualcosa di storico.

Però effettivamente l'obbligo di fotovoltaico sui nuovi edifici non sarebbe male, specie si ci fossero - sostanziosi - contributi statali.

Ma viviamo nel Paese degli abusi edilizi, dove non riusciamo neanche ad obbligare gli operai ad indossare casco e imbragatura...