
Qualche giorno fa, su una emittente televisiva locale, durante una trasmissione ho rivisto una mia vecchia maestra.
Naturalmente rivedendola dopo vent’anni lo trovata cambiata, perché come si sa il tempo fa la sua parte.
Mi sono in quel momento ritornate a mente vecchie paure, che hanno suscitato nella fase adolescenziale un turbamento. Nulla di chè, state tranquilli nussuno shock, tuttavia per un compito in classe andato male e per un foglio in bianco consegnato, l'insegnante ha cambiato, anzi stravolto, il giudizio positivo che aveva nei miei confronti, essendo la matematica una tra le mie materie preferite.
Di la i guai, non c’erano versi, dopo quell’episodio lo svolgere le successive prove in classe, era andare al fronte bellico. Ho iniziato ad avere un blocco interno, tanto da cominciare ad odiare tale disciplina e tutto quello che era riconducibile ad essa.
Pensate all’indomani, nonostante aver frequentato altra scuola, corsi, stage, master, concorsi, ho ritrovato le stesse difficoltà, per superare le interrogazioni ho dovuto addirittura imparare a memoria le lezioni, ma senza che dopo mi rimanesse nulla a mente. Non riesco ad aprire la mente a sta benedetta matematica, resto bloccato anche oggi che sono padre. Non sono neanche capace di aiutare mio figlio a fare i compiti! Papà, mi chiede, mi aiuti a risolvere questo problema? No, gli rispondo, fatti aiutare dalla mamma. E’ vero in tutte le cose vi è un rapporto di causa effetto, quindi non mi rimane che dire: “Galeotta fu la maestra…..”
Naturalmente rivedendola dopo vent’anni lo trovata cambiata, perché come si sa il tempo fa la sua parte.
Mi sono in quel momento ritornate a mente vecchie paure, che hanno suscitato nella fase adolescenziale un turbamento. Nulla di chè, state tranquilli nussuno shock, tuttavia per un compito in classe andato male e per un foglio in bianco consegnato, l'insegnante ha cambiato, anzi stravolto, il giudizio positivo che aveva nei miei confronti, essendo la matematica una tra le mie materie preferite.
Di la i guai, non c’erano versi, dopo quell’episodio lo svolgere le successive prove in classe, era andare al fronte bellico. Ho iniziato ad avere un blocco interno, tanto da cominciare ad odiare tale disciplina e tutto quello che era riconducibile ad essa.
Pensate all’indomani, nonostante aver frequentato altra scuola, corsi, stage, master, concorsi, ho ritrovato le stesse difficoltà, per superare le interrogazioni ho dovuto addirittura imparare a memoria le lezioni, ma senza che dopo mi rimanesse nulla a mente. Non riesco ad aprire la mente a sta benedetta matematica, resto bloccato anche oggi che sono padre. Non sono neanche capace di aiutare mio figlio a fare i compiti! Papà, mi chiede, mi aiuti a risolvere questo problema? No, gli rispondo, fatti aiutare dalla mamma. E’ vero in tutte le cose vi è un rapporto di causa effetto, quindi non mi rimane che dire: “Galeotta fu la maestra…..”
