I miei lettori

domenica 20 settembre 2009

L'eredità? Che se la prendino loro!

Non più di vent'anni fa viveva una anziana pro-zia, graziosa, e piccina piccina di statura, parente di mio padre, la quale, rimasta nubile, aveva passato la maggior parte della vita a fare la badante ad una nota famiglia nobile delle mie parti. Lei era molto legata a me ed ai miei fratelli, poichè eravamo gli unici nipoti che le davano gioia ed affetto, quando nostro padre ci portava a farle visita era così felice che ci riempiva le borse di ogni ben di dio, giochi, dolci, caramelle di ogni tipo e anche soldi. Aveva però un solo difetto e cioè quello di non volersi mai spostare e rimanere sola a casa sua, che proprio sua non era, visto che la famiglia a cui lei si era dedicata per una vita intera le aveva concesso in comodato d'uso, vita natural durante, una casetta in pieno centro storico. Un giorno mio padre morì prematuramente e venne a mancare l'anello di congiunzione che ci legava, naturalmente noi abbiamo sempre continuato a rispettarla come se fosse nostra nonna, poi arrivò il fatidico giorno in cui si sono presentati degli pseudo parenti (serpenti!!!) venuti da lontano, i quali dalla sera alla mattina ci hanno evitato di vedere la zia e di avere ogni minimo contatto con lei, anzi pian piano l'abbiam persa proprio, tanto che si è trasferita nel loro paese, dove ha vissuto fino alla sua morte. Io e la mia famiglia abbiamo sempre rispettato la sua decisione, anche se, tra l'altro, era il frutto di un vero e proprio lavaggio di cervello fatto ad una povera anziana, non abbiamo accettato, invece, il comportamento di quei tali assurdi che hanno macchinato tutto questo per il benedetto lascito. Quando è morta la zia non siamo stati avvisati neanche, se non da una nostra conoscente che era venuta a sapere della sua morte per puro caso: quando ci siamo presentati al funerale nella chiesa della città dove era deceduta, questi lontani parenti ebbero la sincope al cuore al vederci, noi non facemmo nulla altro che pregare per la sua anima e di presiedere alla funzione religiosa con gli altri presenti. Tuttavia io e miei fratelli sapevamo di certo, poichè ce lo aveva sempre esternato, che la cara zietta ci avrebbe lasciato una eredità in denaro che, poi, naturalmente non si sa che fine abbia fatto, come non si sa dove sia andato a finire il testamento. Mi direte voi cosa abbiam fatto: niente proprio un bel niente, poichè siamo una famiglia pacifica a cui non piace fare alcun tipo di guerra, abbiamo anche pensato che lei abbia persino cambiato idea nei nostri confronti, in quanto forse era stata solo legata a nostro padre o magari era stata felice del riavvicinamento di questi altri parenti; nel nostro cuore, comunque, è rimasto ancora vivo il suo ricordo, poiche ci ha sempre voluto bene e ci è stata strappata per opera dell'avidità di alcuni ai quali abbiamo semplicemente augurato di spendere i nostri soldi in supposte!
Riflessione: "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi". Albert Einstein
P.S.: Ogni riferimento a fatti e/o persone è puramente causale.
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15 commenti:

cieloeinfierno ha detto...

l'universo è talmente grande inmenso che si deve essere stupido pure lui.. allora siamo messi bene!

un bacino caro peppe buona domenica

Spinoza ha detto...

Io avrei fatto guerra.

Non ci si fa mettere i piedi in testa.

Ma io e te siamo molto diversi.

Mi spiace per tutto

Pupottina ha detto...

ciao. che storia! purtroppo la stupidità umana non ha limiti...
mi dispiace per l'eredità... ma più che altro perché un'anziana persona è stata raggirata ...

non ci pensare più e conserva di lei i bei ricordi che hai...
buona domenica

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

@tutti: oramai sono passati quattro lustri! Io e la mia famiglia non ci siamo pentiti della nostra scelta.

nuvola ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GattaNera ha detto...

A volte è meglio conservare i bei ricordi piuttosto che rimuginare sulla stupidità della gente.
Prima o poi il tempo ripaga di tutto...
Un abbraccio!

FulviaLeopardi ha detto...

...da noi si dice per le medicine ;)

Mirtilla ha detto...

che dire se nn geniali nella loro comicita'!!!

Kylie ha detto...

Ha dell'incredibile ma storie così se ne sentono ogni giorno!

Anche nella mia famiglia ci sono stati problemi con l'eredità a seguito della morte dei nonni e abbiamo lasciato correre, non c'è altra soluzione.

Un abbraccio

Nana ha detto...

che storia...
io cmq concordo con spinoza...
non anto per litigare, ma per un fatto di principio non avrei mai lasciato correre.

grandissima la citazione finale.

:* peppe!

Anonimo ha detto...

ciao, c'è un premio che ti aspetta

Evergreen ha detto...

Bravo! Così si comportano i Signori...il vile denaro non ha mai interessato le persone veramente nobili!

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Peppe Amico mio...il denaro gioia non ti ridarà l'affetto strappato della tua cara pro-zia...cattiveria!molta cattiveria in queste persone...fregatene!E come dice Ever...il denaro non fà per le persone veramente nobili come lo siete stati voi!Vi ammiro...non augurare supposte a nessuno.Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie